Interventi

Corso Passerella “maturità professionale/maturità specializzata – scuole universitarie”: valutazione a due anni dalla cancellazione del numero chiuso e misure intraprese

15 aprile 2024

Corso Passerella “maturità professionale/maturità specializzata – scuole universitarie”: valutazione a due anni dalla cancellazione del numero chiuso e misure intraprese (messaggio 839; rapporto di maggioranza 8391 R1)

Seduta del 15 aprile 2024

Gentile signora Presidente, Consiglieri di Stato, colleghe e colleghi,

il PLR ritiene che la reintroduzione del numero chiuso di 75 allievi a partire dall’anno scolastico 2024/2025 per il cosiddetto “corso passerella”, sia una scelta da condividere, alla luce dell’esperienza riscontrata negli ultimi due anni scolastici in cui questa soglia era stata eliminata, peraltro dopo una decisione parlamentare.

Sia il messaggio governativo che il rapporto di maggioranza della Commissione formazione e cultura espongono con chiarezza dati oggettivi su frequenza, abbandoni e tasso di riuscita negli anni scolastici 2021/2022 e 2022/2023. La reintroduzione del numero chiuso, seppur aumentato a 75 rispetto a quello in atto prima del 2021, che si limitava a 50 allievi, è perciò ampiamente giustificato. Si tratta di un valido compromesso tra la volontà politica di offrire questa possibilità formativa e, parallelamente, il realismo per cui il percorso proposto sia giustamente esigente e forse non adatto a chi non abbia buone capacità scolastiche e motivazione. Senza dimenticare, inoltre, la necessità di investire in modo oculato le risorse dello Stato.

Questo numero chiuso, tra l’altro, era già stato introdotto dal DECS per l’anno scolastico in corso, senza però attendere la valutazione richiesta dal Parlamento e senza che nemmeno la Commissione formazione e cultura fosse stata coinvolta. Ciò è poi stato fatto nel giugno del 2023, allorquando la Consigliera di Stato responsabile ha informato la Commissione sull’evolversi della situazione e chiesto l’avallo per poter reintrodurre già a partire dall’anno in corso il numero chiuso di 75 studenti. Se è vero che ragionevolezza e pragmatismo devono essere prioritari anche per questo settore, è tuttavia essenziale rispettare anche gli aspetti formali.

In conclusione, il PLR respinge l’emendamento volto ad aumentare a 100 il numero chiuso e sostiene il rapporto di maggioranza.

Grazie dell’attenzione.

Aron Piezzi
per il gruppo PLR