Il mio modo di intendere la politica, oltre ai valori di riferimento, è conseguente al mio carattere e al mio approccio alla vita in generale, sia in ambito privato che professionale. Ecco ciò che mi anima.
Mi piace entusiasmarmi e coinvolgermi in prima persona in ogni cosa che faccio: impegno e passione appartengono spontaneamente al mio modo d’essere a d’agire. Nel limite del possibile cerco di diffondere questo spirito positivo e propositivo anche a chi mi sta attorno: famigliari, amici e colleghi. Credo fermamente in una comunità viva e dinamica, in cui ognuno possa fornire il proprio contributo e sentirsi apprezzato ed integrato.
Sono e intendo sempre rimanere un politico di prossimità, che vive ed opera nel territorio, tra e per la gente, con spontaneità e autenticità. Conscio del ruolo istituzionale che ricopro, ma consapevole che i politici non debbano considerarsi un’élite bensì una componente, certo importante, della democrazia e della vita comunitaria. Con umiltà, semplicità e schiettezza, senza cioè aver difficoltà a dire di no quando occorre.
Far politica significa anche trovare soluzioni e realizzare progetti. Privilegiare cioè i fatti alle parole. Ciò non deve tuttavia essere figlio di superficialità, frettolosità o impulsività: anzi, credo nello spirito critico e nella giusta ponderazione prima di prendere decisioni che riguardano la collettività. Promuovendo una vera e costruttiva cultura politica, basata su autorevolezza, rispetto, confronto e senso dello Stato.
