Una Valle che vuole aprirsi

20 novembre 2023

Sabato 11 novembre si è svolta a Cavergno una giornata promossa dall’ASCOVAM e dall’Antenna Vallemaggia sulla progettualità della Valle. È stata una privilegiata occasione per discutere di visioni, obiettivi e soprattutto progetti tra rappresentanti di Municipi, Patriziati, associazioni, deputati al Parlamento cantonale e privati cittadini. Erano pure presenti Giacomo Garzoli, presidente dell’Ente Regionale per lo sviluppo di Locarnese e Vallemaggia, e Fabio Bonetti, direttore dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli.

Tra i veri temi discussi, ampio spazio è stato dedicato alla mobilità e ai progetti di collegamento tra Bosco Gurin e la Val Formazza, attraverso un métro alpino, e quello tra Fusio e Ambrì, con una teleferica. Sono iniziative che mirano alla mobilità sostenibile e che hanno un senso come stimolo per lo sviluppo di nuove dinamiche socio-economiche, a vantaggio del territorio e della popolazione residente. Queste diverse forme di collegamento trasversali tra valli alpine vogliono andare oltre alle tradizionali vie di comunicazione sull’asse nord-sud: sono nuove e speriamo vincenti modalità di spostamento e frequentazione dell’arco alpino. Esse, da sole, non rappresentano comunque la panacea alle oggettive difficoltà che si riscontrano, soprattutto legate allo spopolamento: ma risultano, a mente dei presenti all’incontro, iniziative da sostenere con spirito costruttivo e coraggio. Parallelamente sarà indispensabile promuovere progetti di sviluppo del territorio per innescare nuove attrattive ed opportunità, oltre evidentemente a consolidare quelle già presenti.

Il turismo riveste un ruolo importante, non solo per i progetti di collegamento testé citati: ma esso non è da considerare un fine, bensì un mezzo per favorire e sviluppare il tessuto socio-econonomico soprattutto dell’Alta Vallemaggia, il cui patrimonio territoriale va continuamente salvaguardato e valorizzato.

Il progetto di teleferica che unirà Fusio e Ambrì sarà inserito nella rete di trasporto pubblico e diventerà il mezzo di collegamento più lungo al mondo per questa tipologia. ASCOVAM e Antenna Vallemaggia, a questo proposito, hanno accolto con piacere il messaggio governativo, licenziato in questi giorni, relativo al credito di CHF 800'000 per l’elaborazione del suo progetto di massima. Si auspica che il Parlamento potrà trattare in tempi ragionevolmente brevi questa tematica, così da dare finalmente speranza a regioni da troppo tempo in serie difficoltà. Ma è altresì essenziale che il Consiglio di Stato si faccia parte attiva per organizzare, prossimamente, uno o più incontri con la popolazione locale per presentare il progetto: l’informazione, il coinvolgimento e la trasparenza sono ingredienti determinanti per poter ottenere un consenso generalizzato.

Per l’ASCOVAM: Michele Rotanzi, presidente
Per l’Antenna Vallemaggia: Aron Piezzi, presidente