Patrimoni del paesaggio costruito a rischio: come provare a invertire la tendenza?
15 aprile 2025
. Mozione “Patrimoni del paesaggio costruito a rischio: come provare a invertire la tendenza?” (7 novembre 2022, di Aron Piezzi e Alessandro Speziali)
. v. messaggio 31 maggio 2023 n. 8286; rapporto 20 febbraio 2025 n. 8286 R
. mio intervento per presentare la mozione
Signor Presidente, consiglieri di Stato, colleghe e colleghi,
la mozione presentata dal sottoscritto ed Alessandro Speziali denuncia come molti, troppi edifici storici, soprattutto nei nuclei di villaggi e nei territori fuori zona edificabile, siano sempre più a rischio di abbandono anche a causa di intricate forme di proprietà, a volte comunioni ereditarie chilometriche e di difficile reperibilità. Queste ultime costituiscono spesso un ostacolo insormontabile al recupero e alla valorizzazione di questi edifici. Lo stesso discorso si presenta quando muore un proprietario unico, e gli eredi – per svariati motivi – non aggiornano la nuova proprietà fondiaria: il tempo passa, subentrano magari nuovi comproprietari e, soprattutto, l’immobile deperisce.
La mozione chiede perciò di analizzare e valutare possibili misure per scongiurare questa tendenza negativa, che mette a rischio la tutela e la valorizzazione di edifici storici e rustici.
Sia il Consiglio di Stato che la Commissione ambiente, territorio ed energia invitano il Gran Consiglio ad accogliere parzialmente la mozione ed incaricare il gruppo di lavoro sulla rivitalizzazione dei nuclei storici di occuparsi della tematica. Questo gruppo di lavoro, lo ricordo, era nato a seguito dell’iniziativa del sottoscritto a nome del PLR del 2020 sulla “rivitalizzazione dei nuclei tradizionali dei Comuni ticinesi”, che seguiva e rafforzava la mozione di Omar Terraneo e Luigi Canepa del 2017 inerente l’appello di recuperare il recuperabile dei nuclei storici ticinesi. Entrambi gli atti parlamentari erano stati approvati a larga maggioranza dal Parlamento.
A noi mozionanti questa proposta va bene. Sarà anche compito del suddetto gruppo di lavoro valutare come coinvolgere le istanze federali per affrontare e risolvere questa problematica.
Tuttavia siamo venuti a conoscenza che i lavori di questo gremio starebbero subendo un rallentamento. Ne approfittiamo quindi per chiedere all’onorevole Consigliere di Stato un chiarimento in tal senso, per capire cioè come conciliare tale situazione di stallo, se confermata, con l’ulteriore compito odierno assegnato al gruppo di lavoro in oggetto.
Ringrazio per l’attenzione.
Aron Piezzi
mozionante, a nome anche di Alessandro Speziali