Legge sulla gestione delle acque
2025
21 gennaio 2025
Messaggio 7792
Legge sulla gestione delle acque (LGA)
Presidente, consigliere di Stato, colleghe e colleghi,
presento una mozione d'ordine a titolo personale per chiedere il rinvio in Commissione di questo importante messaggio.
La motivo prendendola alla larga, mostrandovi questo libro (“Lo sfruttamento idroelettrico della Maggia”) che tutti noi abbiamo ricevuto in omaggio nella sessione di Gran Consiglio di dicembre da parte del Museo di Valmaggia. Si tratta di un'opera poderosa che parla di un'opera altrettanto poderosa, realizzata 75 anni or sono in quella valle. È un libro che esprime con oggettività svariati approfondimenti, sotto diversi punti di vista, il tema delle opere idroelettriche realizzate in Vallemaggia svariati decenni fa. Ma è una pubblicazione molto utile anche per gettare uno sguardo critico e costruttivo sul futuro.
Nel libro si parla pure (anche se non è il tema di questa discussione, ma ci tengo comunque a sottolinearlo) di canoni d'acqua e delle relative implicazioni fiscali e finanziarie. Ricorderete, tra l’altro, che di canoni d'acqua si discusse un quindicennio fa, con la nota "iniziativa di Frasco" (presentata dal nostro ex collega Fabio Badasci, già sindaco di Frasco), che portò poi alla Legge sui canoni d'acqua. L'iniziativa fu ritirata da quasi tutti i Comuni che la sottoscrissero salvo Cevio, che formalmente potrebbe rilanciare questo importante tema. E io credo che, a quindici anni di distanza, sarebbe in effetti il caso di farlo.
Ma torniamo al tema in questione. Quando si parla di acqua si fa riferimento alle regioni da cui proviene, ossia le nostre valli, quei territori discosti che già soffrono di molti problemi. Ha ragione il Consigliere di Stato Claudio Zali. In riferimento al precedente messaggio appena discusso, ha affermato che siamo in "zona Cesarini". Per la legge in questione sulla gestione delle acque siamo forse ben oltre. Ma tengo a sottolineare che spesso, in certe competizioni sportive, ci sono anche i tempi supplementari. E a mio modo di vedere questo tema merita appunto che si vada ai tempi supplementari perché le criticità sollevate in queste ultime settimane meritano un ulteriore approfondimento. Del resto, gli emendamenti giunti sul tavolo dell'Ufficio presidenziale lo dimostrano: anzi, avrebbero potuto essercene ulteriori. So perfettamente che non è possibile approfondirli in così poco tempo e dar loro risposta in modo dignitoso e degno, come invece si dovrebbe fare. So anche che questa revisione di legge si protrae da troppi anni e quando non si risolve subito un problema, questo poi trascina con sé errori.
Vorrei parlare del coinvolgimento, o meno, dei Comuni. Non sono membro della Commissione ambiente, territorio ed energia ma so che l'Associazione dei Comuni ticinesi (ACT) si era espressa nel 2016, in occasione della consultazione. So anche che il messaggio è del 2020 e qualche anno dopo (non ultimamente, ma nella precedente legislatura) l'ACT è stata sentita in audizione. Mi sembra però che in questi ultimi anni ciò non sia avvenuto e, a mio avviso, per un tema così importante e che ha ripercussioni anche sulle regioni periferiche, sarebbe stato più corretto coinvolgerla e renderla partecipe degli esiti degli approfondimenti e del risultato finale. Altrimenti c’è il forte rischio che si generano incomprensioni che non fanno bene al nostro Ticino: noi ci lamentiamo − giustamente − con Berna che il federalismo scricchiola, ma questo federalismo non deve scricchiolare neppure in Ticino, come invece sappiamo che sta accadendo (e ne abbiamo avuto svariati esempi con il Preventivo 2025). A mio modo di vedere questo tema specifico della Legge sulle acque doveva essere affrontato meglio, coinvolgendo e condividendo nelle discussioni anche questi attori da cui provengono le nostre acque.
Il mio invito è quindi quello di rinviare il tema in Commissione, sistemare alcune criticità emerse con gli emendamenti e coinvolgere i Comuni affinché questi diventino alleati (anche se capisco bene che non sarà possibile averli tutti perfettamente allineati al nostro fianco). L'approvazione di questa legge importante e utile è un esercizio per cui possiamo anche permetterci di andare con senso di responsabilità ai tempi supplementari.
Aron Piezzi